27 gennaio 2025

Buon Compleanno 🎶 WOLFGANG AMADEUS MOZART


 Che dire di Mozart?… beh ce ne sarebbe veramente tante di cose da dire su di lui!…ma non essendo una musicologa, né tantomeno una musicista, mi attengo a raccontarvi delle curiosità su di lui.

Tutti sanno che era un bambino prodigio, ma non era il solo della famiglia, sua sorella Maria Anna, detta Nannerl, era un’enfant prodige proprio come il suo fratellino Amadeus, lo accompagnava in tutte le sue tournée per le corti europee e sembra che come pianista fosse ancora più dotata del fratello.
Al tempo però, una donna musicista non era vista di buon occhio, dovette così abbandonare la sua carriera e le sue ambizioni artistiche per dedicarsi ahimè, alla casa e alle cure di un ricco barone molto più vecchio di lei.

Mozart era dotato di quello che oggi chiamiamo “orecchio assoluto”, cioè la capacità di riconoscere le note all’istante, questo però lo tormentava molto e se sentiva uno strumento fuori tono ne soffriva fisicamente.
Il suo orecchio però, era straordinario anche in un altro senso, a causa di una insufficienza renale di cui soffriva da bambino, il padiglione auricolare del suo orecchio sinistro era molto più grande del destro, tanto che questa anomalia di proporzioni ancora oggi viene definita come “orecchio di Mozart”.

…e il famoso Requiem da chi è stato commissionato?…qual’è il mistero che avvolge questo capolavoro?
No…nessun mistero, e non me ne voglia Forman regista cinematografico di “Amadeus”, film di successo degli anni ‘80… nessun personaggio misterioso, ma un certo Conte Walsegg, musicista dilettante, che commissionò il requiem in memoria della giovane moglie recentemente scomparsa.
Il contratto tra Mozart e il Conte prevedeva però, che quest’ultimo diventasse a tutti gli effetti proprietario e autore dell’opera, pratica che per altro era molto in uso all’epoca.
Mozart, dal canto suo, pieno di debiti fino al collo accettò il contratto, ma non finì mai l’opera e si pensa che non sia solo perché nel mentre morì, ma che sia stata anche una questione di orgoglio; ci pensò sua moglie Costanze, che per non perdere il resto del compenso, fece completare l’opera da un allievo del marito, e spacciando le parti mancanti come originali.

La morte di Mozart è un altro dei tanti gialli irrisolti della storia, non si sa infatti con precisione di cosa e come sia morto, si è parlato di malattia, avvelenamento, vendetta privata, aggressione…insomma non lo sapremo mai con estrema certezza, anche perché non fu fatto un esame del cadavere, ne venne mai riconosciuto un feretro ufficiale… il funerale fu fatto in modo sbrigativo e la salma fu gettata in una fossa comune…quindi cosa successe veramente quel 5 dicembre 1791?…credo che non lo sapremo mai, ma sappiamo che ci ha lasciato un patrimonio di 626 composizioni, delle quali 21 opere, 49 sinfonie e poi concerti per pianoforte, per violino, quartetti e sonate…il tutto in 35 anni di vita!!!

A presto M.


19 gennaio 2025

Buon Compleanno 📚 EDGAR ALLAN POE


 In questo esatto giorno del 1809, nasceva Edgar Allan Poe, soprannominato il “Maestro dell’Horror”, non credo che ci sia bisogno che vi racconti vita e opere di questo grande della letteratura statunitense, ma posso comunque dirvi alcune curiosità che magari non tutti sanno.

Poe era figlio di due attori girovaghi e al momento della nascita del figlio stavano portando in scena una tragedia di Shakespeare, nello specifico il Re Lear, scelsero così il suo nome ispirandosi al personaggio del principe Edgar, ma non finisce qui, lo scrittore crescendo ebbe un bruttissimo rapporto con il suo patrigno che gli diede il nome di Allan, che si portò comunque per tutta la vita.

Proprio a causa di questo pessimo rapporto con il compagno di sua madre, alla fine di un furibondo litigio se ne andò di casa e iniziò a vagabondare finendo addirittura a fare il soldato di ventura.

Le cause della sua morte sono ancora un mistero, il 3 Ottobre 1849 fu visto vagabondare in pieno delirio per le strade di Baltimora con addosso abiti non suoi, portato all’ospedale passò quattro giorni in stato confusionale senza riuscire a spiegare cosa fosse successo e poi morì.
Si dice che abbia pronunciato il nome Reynolds, ma nessuno capì a chi si stesse riferendo…infine il suo certificato di morte non fu mai trovato.

Come se non bastasse tutto questo, il suo necrologio fu scritto dal suo più gran nemico, lo scrittore e poeta americano Rufus Wilmot Griswold, che lo descrisse come un pazzo, dipendente dall’oppio e alcolista.

Una curiosità particolare è invece dei giorni nostri, dal 1978 al 2009 ogni anno in occasione dell’anniversario di nascita del poeta, un uomo all’alba si presentava alla sua tomba con una bottiglia di cognac e dopo aver brindato al “Padre del Terrore” si allontanava lasciando, a volte,
delle annotazioni non sempre chiare, del tipo “la torcia verrà passata”…

A presto M.

17 gennaio 2025

World Pizza Day



 Ma voi lo sapevate che esiste la Giornata Mondiale della Pizza?
Beh…io no, l’ho scoperto per caso e allora sono andata a cercare di cosa si tratta.

È stata istituita nel 2017, quindi abbastanza di recente, anno in cui viene proclamato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco, “L’Arte del Pizzaiolo Napoletano”, anche la scelta del giorno non è casuale, infatti si celebra oggi, 17 Gennaio, giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli.

La pizza si sa, è uno dei piatti più amati e consumati al mondo, ma nonostante sia italianissima, noi italiani non deteniamo il record di mangiatori accaniti, ma bensì gli Stati Uniti, con un consumo annuo  che supera i tre miliardi di pizze, tanto che gli americani hanno già un giorno dedicato, il National Pizza Day, che si celebra il 9 Febbraio, durante il quale si organizzano eventi e a volte sconti nelle varie pizzerie.

Ma quando è nata la pizza, come la conosciamo noi oggi?
La leggenda narra che sia nata nel 1889 in occasione della visita a Napoli di Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia, i quali convocarono alla Reggia di Capodimonte tal Raffaele Esposito, proprietario di una taverna situata nel centro storico di Napoli, al quale venne chiesto di proporre un piatto appositamente ideato per la Regina.

Lui, Raffaele, propose la pizza (scelta azzardata, perché fino a quel momento la pizza era considerata un piatto estremamente povero, spesso denigrato e considerato disgustoso da chi proveniva da fuori città), ne propone ben tre varianti, la prima: pomodoro, alici, aglio, origano e olio, la seconda: strutto, basilico, pecorino e pepe, e la terza: pomodoro, mozzarella e basilico, quest’ultima studiata appositamente per riprendere i colori della bandiera italiana, molto apprezzata da Sua Maestà, divenne poi quella che tutti conosciamo come pizza “Margherita”.

Non si sa se le cose andarono effettivamente in questo modo, da altre testimonianze storiche si pensa che il nome “Margherita”sia dovuto al fatto che la mozzarella non venisse tagliata a cubetti, ma a fettine e di conseguenza si formassero delle figure che ricordavano i petali di un fiore…ma alla fine a noi poco importa perché in qualsiasi modo siano andate le cose a noi la pizza ci piace sempre…a parte quella Hawaiana (con l’ananas)…ecco quella proprio NO!!!

A presto M.


 

 

16 gennaio 2025

Il Buongiorno si vede dal mattino…


 In questo periodo di pausa forzata dal lavoro ho pensato a molte cose…prima fra tutte a quanto poco pensavo a me stessa e alla mia crescita personale.

Dopo mesi e mesi di sconforto, ansia e nervoso, ad un certo punto ho smesso di lottare contro quello che non posso controllare e dal primo di Gennaio (giorno dei buoni propositi per eccellenza, anche se in realtà non era programmato), ho deciso che dovevo prendere la vita diversamente.

Così ho messo in atto dei piccoli cambiamenti ed accorgimenti nella vita di tutti i giorni, primo fra tutti eliminare le persone tossiche, quelle che sono sempre pronte a giudicare, che non si espongono mai in prima persona, ma sanno perfettamente come dovresti agire tu nella tua vita, quando nemmeno sono riuscite a risolvere la loro. Poi ho eliminato quelle che si lamentano costantemente, quelle sempre insoddisfatte, quelle che non possono accettare che tu, anche se più nella merda di loro, riesci comunque a sorridere e andare avanti…no!…così non va bene dobbiamo essere tutti tristi e insoddisfatti altrimenti non possiamo far parte di un sistema  che ci vuole tutti stanchi, tristi ed annoiati della vita, ecco tutte queste persone le ho allontanate, e infatti devo dire che incomincio piano piano a stare meglio, un passo alla volta…

Ho creato questo blog per farmi conoscere come illustratrice e pittrice, ma anche per portare avanti un percorso di crescita che voglio condividere in modo da darmi la forza di andare avanti e di non mollare, perché guardarsi dentro e capire cosa si vuole da se stessi e dalla vita non è sempre una passeggiata.

A presto M.

13 gennaio 2025

LUNA PIENA del LUPO 🌝 13 Gennaio 2025




 Oggi ci sarà il primo plenilunio di questo 2025, questa Luna era chiamata “del Lupo” dai nativi americani, che nel raccoglimento delle loro case davanti al camino, ascoltavano gli ululati sempre più vicini alle loro abitazioni, poiché i lupi nel periodo invernale scendevano vicino ai centri abitati alla ricerca di cibo.

Un’altra teoria fa pensare invece che questo nome provenga dal fatto che durante le sere di Gennaio le famiglie si riunissero tutte insieme in una stessa casa per beneficiare del calore del camino, questo stare vicini tutti riuniti rimanda all’idea del branco e di conseguenza al modo di vivere dei lupi, al bisogno di appartenenza e dei legami famigliari tipici dei branchi.

Il plenilunio di Gennaio di questo 2025 è nello specifico molto particolare, si parla infatti di “danza dei pianeti” in quanto vedremo la Luna molto vicina a Marte e a Giove.

Questa Luna è un portale magico molto potente, occorre riflettere su quello che siamo stati e ciò che possiamo diventare, c’è un bisogno di radicamento affettivo e di protezione, ma anche un grande bisogno di lasciar andare ciò che ci appesantisce e di rivendicare il nostro diritto di felicità.

Dobbiamo infine guardare ciò che è appena terminato e imparare dalle nostre esperienze, insomma è un momento perfetto per fare una lista di tutte le cose che vogliamo realizzare, dalle cose materiali a quelle spirituali; ricordiamoci però che tutto va sempre accompagnato da una buona dose di volontà, perché per costruire il nostro futuro occorre una buona dose di AZIONE!


A presto M.


12 gennaio 2025

BENVENUTI!!!

Benvenuti nel mio blog, qui trovano casa tutte le mie illustrazioni, i miei dipinti e le mie passioni come i libri, i viaggi, i teatri e in generale tutto quello che fa parte del mondo magico dai tarocchi alle fate, passando per leggende e antiche tradizioni.

A presto M.