Buon Compleanno cara Beatrix, la mamma di ogni illustratore!
La sua passione per il disegno e la natura inizia già da bambina, grazie ai soggiorni, insieme alla sua famiglia, nella campagna scozzese, insieme al suo fratellino, riempì la sua cameretta di topolini, conigli e anche un riccio.
Nella sua adolescenza tenne un diario segreto…ma tanto segreto, al punto di avere inventato un codice di scrittura tutto suo, che usava un sistema di sostituzione lettera per lettera.
In questo taccuino annotava tutti i suoi pensieri sull’arte, gli artisti, sulla società e altre osservazioni sulla sua vita quotidiana.
Un anno dopo la pubblicazione di Storia di Peter Coniglio nel 1902, inventò e brevettò un pupazzo che rappresentava il coniglio del suo racconto, il suo editore Frederick Warne & Co. entusiasta dell’idea, non si limitò al solo pupazzo, ma incaricò Beatrix di disegnare una linea di tazze da tè in porcellana, libri da colorare e molti altri oggetti con i soggetti delle sue illustrazioni, oggi lo protremmo definire come un primo modello di merchandising.
Nel 1905 si fidanzò con Norman Warne, il figlio del suo editore, purtroppo però morì di leucemia solo un mese dopo il loro fidanzamento.
Si sposò a 47 anni quando incontrò William Heelis, un avvocato inglese che curò in parte le sue cause di compravendita di terreni.
Beatrix possedeva ben 14 fattorie e 4000 acri di terra. Nel 1942 fu la prima donna ad essere eletta Presidente dell’Associazione di allevatori di pecore Herdwick, in Inghilterra.
E voi?…sapete altre curiosità?
A presto M.
