Gli antichi chiamavano questo plenilunio dell’Orzo ed era un momento per contemplare l’ eternità della vita.
Nei rituali di questa luna si consumava il pane di Lughnasadh, il Sabbat da poco celebrato, inoltre durante questa Luna si celebrava tutto il processo di crescita e di maturazione come individuo, questo perché ci trovavamo nel bel mezzo del pieno del raccolto, la natura ci dona tutti i suoi frutti e le spighe mature, grazie proprio alla maturazione.
In Agosto avviene un particolare fenomeno astronomico che nell’età antica si manifestava in Luglio: il levare eliaco di Sirio, ovvero quando un astro si rende visibile per un istante prima del Sorgere del Sole.
Il caso più favorevole per le stelle fisse costituito da Sirio, Sothis in Greco e Soptet per gli egizi.
Nell’antichità era nota come “Venere del Mattino”, colei che accompagna la barca di Ra, oltre che preannunciare le piene del Nilo. Periodo adatto a liberare le proprie emozioni, dedicarci a ciò che amiamo nella fase crescente della Luna.
Per celebrare questa Luna si possono indossare abiti e gioielli di color giallo o oro, per festeggiare e onorare il raccolto.
Solitamente si usa scrivere anche un biglietto di ringraziamento agli antenati e lo si brucia, il fumo porterà il messaggio al regno impalpabile.
A presto M.
