Oggi festeggiamo la mi adorata Charlotte!
Vi racconto qualche curiosità su di lei, anche se ebbe un passato veramente molto triste.
Perse la madre a soli cinque anni e come se non bastasse, il padre mandò quattro delle sue figlie, Charlotte era una di queste, in un educandato per figlie di ecclesiastici, il padre era infatti un curato di origine irlandese.
Gli anni in questa specie di collegio furono molto tristi e duri, si dice che si sia ispirata molto a questo periodo per scrivere il suo capolavoro Jane Eyre.
Iniziò a scrivere racconti e poesie quando era ancora una bambina.
I fratelli Brontë crearono anche una piccola rivista famigliare che ricordava minuziosamente quelle che allora venivano pubblicate professionalmente in tutta Inghilterra.
Ebbe innumerevoli rifiuti dagli editori, che a quanto pare oggi come allora non comprendono subito le potenzialità di chi vale davvero ahimè…fortunatamente qualcuno alla fine la pubblicò, ma non con poche difficoltà , prima fra tutte quella di essere donna, per ovviare usò per molto tempo uno pseudonimo neutro Currer Bell, lo stesso editore scoprì solo dopo un anno dalla pubblicazione del suo primo romanzo, la vera identità dell’autrice.
La bellissima casa di Charlotte a Haworth nello Yorkshire in Inghilterra, è diventata un museo e attira ogni anno migliaia di lettori da tutte le parti del mondo, è possibile vedere i manoscritti e naturalmente tutti i luoghi cari alle tre sorelle scrittrici.
Nell’attesa di riuscire a visitare anche io i luoghi che tanto hanno ispirato i suoi romanzi, mi rileggo per l’ennesima volta Jane Eyre!!!
A presto M.
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